Asilo di Qaraqosh dedicato a Alberto

La casa dov’è, campagna tende AVSI 2017/18

“La casa dov’è?” è il titolo della Campagna Tende AVSI di quest’anno. Il titolo sta tra Dostoevskij e Jovanotti ed ha la densità dell’autore russo e il ritmo delle canzoni di Jovanotti, in particolare di una. L’autore di “Delitto e castigo” fa dire a un certo punto a uno dei suoi personaggi queste parole: “Bisognerebbe proprio che ogni uomo avesse almeno un posto dove andare”. E Jovanotti nella sua canzone “Questa è la mia casa”, si chiede: la mia casa dov’è?

Perciò a questo bisogno AVSI – che per il suo “mestiere” sta ai fatti e ai bisogni reali delle persone – vuole dare ascolto e tenta delle risposte attraverso alcuni progetti che la nuova campagna sostiene.

Il capofila di questi progetti ha il volto di Myriam: la bambina che nel 2014 insieme alla sua famiglia e agli abitanti di Qaraqosh fu cacciata da casa sua e trovò rifugio in un campo per sfollati a Erbil. In un’intervista video per una tv irachenaraccontò la sua esperienza, la nostalgia per la sua vita di prima, per i suoi amici perduti nella fuga, senza un filo di odio né desiderio di vendetta, ma con una fede salda come una roccia e una speranza combattiva. In lei, nel suo sguardo, rivediamo i milioni di bambini innocenti che chiedono solo “un posto dove andare”.

AVSI ha seguito in questi anni le tracce di Myriam nel campo di Erbil e ora intende sostenere il ritorno suo e della sua comunità a casa. Le truppe dello Stato islamico sono state cacciate da Qaraqosh e dalla piana di Ninive, quindi gli sfollati stanno rientrando e hanno bisogno di aiuto. Il progetto che in particolare sosteniamo è la ricostruzione di un asilo. Un asilo non è solo “casa” per i bambini più piccoli, ma si propone come un incubatore di una nuova comunità che vuole ripartire dai più piccoli. Dopo la guerra e la violenza, si deve ricominciare da zero, dalla tessitura di relazioni buone. Per questo puntiamo sull’asilo: mentre i bambini sono al sicuro, non solo protetti ma anche educati e aiutati a scoprire i propri talenti e il gusto di star insieme tra diversi, i genitori possono rimettere mano alle loro case incendiate o bombardate, riavviare la loro attività, iniziare un nuovo lavoro, quindi ripartire.

Abbiamo chiesto ad AVSI la possibilità di dedicare il nuovo asilo di Qaraqosh, che nasce dalla ristrutturazione di quello sventrato dall’ISIS, a Alberto Folli. Tutte le donazioni e le offerte che raccoglieremo così come quello che ricaviamo dai banchetti che organizziamo con l’associazione Avsignam – fondata da Alberto 14 anni fa – andranno ad AVSI per questo scopo.

Donazioni a:

Fondazione AVSI – Via Legnone 4, Milano c/o Unicredit SpA, ag. 213

C.so Porta Romana, 90, 22122 Milano IBAN : IT98S0200801613000102945081

Causale: Alberto Folli – Asilo a QaraQosh, Iraq